Pensi che il gioco d’azzardo stia diventando un problema?
Se mi costa la SERENITà
Non è solo un gioco
Hai iniziato a giocare per divertimento, ma ora qualcosa è cambiato?
All’inizio è solo un passatempo. Una schedina, una slot, una scommessa fatta per provare l’emozione della vincita. Ma poi il gioco diventa qualcosa di più.
Senza accorgertene, inizi a giocare sempre più spesso, a inseguire la fortuna, a perdere e a rincorrere ciò che hai speso. Le cifre aumentano, il tempo che dedichi al gioco cresce e l’ansia diventa una compagna silenziosa.
Ti riconosci in queste situazioni o conosci qualcuno che lo è?
Fermati un attimo!
Giochi sempre più spesso e con importi sempre più alti.
Perdi più soldi di quanto avessi preventivato, e ora pensi solo a recuperarli.
Ti capita di nascondere il tuo gioco a familiari e amici.
Sei convinto che il gioco possa risolvere i tuoi problemi economici.
Hai provato a smettere, ma non ci sei riuscito.
Sei arrabbiato, triste, e l’unica cosa che ti sembra alleviare il peso è tornare a giocare.
Chi ha un problema di dipendenza dal gioco d'azzardo gioca ogni giorno.
Non è la frequenza del gioco d'azzardo che determina la dipendenza; alcuni giocatori d'azzardo patologici possono sedersi al tavolo di gioco anche una volta sola al mese. Ad indicare una dipendenza sono piuttosto le gravi conseguenze emotive, finanziarie e relazionali.
Il gioco d'azzardo diventa un problema solo quando una persona arriva a spendere
La quantità di denaro che un giocatore vince o perde non determina la dipendenza.
Solo le persone irresponsabili e buone a nulla finiscono col diventare dipendenti dal gioco d'azzardo.
Chiunque può diventare dipendente dal gioco d'azzardo. Una volta che la compulsione a giocare prende il sopravvento, sono tante le persone che commettono azioni irresponsabili o illecite al fine di sostenere la loro ossessione.
LE CONSEGUENZE POSSONO ESSERE GRAVI
I numeri parlano chiaro: il gioco d’azzardo è una problematica in continua crescita; nel 2023 in Italia sono stati spesi 148 miliardi di euro nel gioco d’azzardo, con un aumento di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Il gioco online rappresenta il 60% della cifra spesa nel 2023 ed è in continua espansione. Attualmente in Italia si stimano dai 3 ai 4 milioni di persone con disturbo da gioco d’azzardo; la media di spesa per il gioco è di circa 1.719 euro annui pro capite. In pratica, parliamo di uno stipendio medio (se non di più).
Ma dietro i numeri ci sono persone. Ci sei tu, o qualcuno che ami.
Le perdite economiche ripetute possono portare a debiti insostenibili
Si possono manifestare ansia, depressione, stress e un generale peggioramento del benessere
Le relazioni importanti possono essere compromesse creando distanza e sfiducia
I familiari si trovano ad affrontare una situazione dolorosa e angosciante
Hai cominciato con una volta alla settimana, ci stai andando due volte e ti verrebbe voglia di andarci una terza.
2
Hai perso più soldi di quello che ti eri proposto! ora hai il pensiero di recuperare.
3
Cominci a nascondere il tuo giocare a familiari e amici.
4
Cominci a pensare che il gioco potrà risolvere alcuni dei tuoi problemi economici.
5
Preoccupato del tuo giocare, hai cercato di non farlo più e di metterti un limite… ma non ci sei riuscito.
6
Sei arrabbiato, sei triste e ti viene voglia di giocare.
“IO NON MI GIOCO” è la campagna di sensibilizzazione dell’ULSS 8 Berica rivolta alla popolazione generale al fine di favorire il senso critico rispetto al Gioco d’Azzardo.
Non sei solo.
Al Ser.D dell’ULSS 8 Berica è attivo l’ambulatorio per il Gioco d’Azzardo Patologico. Chiamaci ora per un primo contatto riservato. Il servizio è Gratuito.
Supporto psicologico e terapeutico personalizzato per chi vuole smettere.
Consulenza e aiuto a familiari e amici per supportare chi gioca.